Bologna – Guide Arsit Maraviglia

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Se ami e rispetti la città, Bologna sa ricambiare i suoi visitatori con grande ospitalità, cibi prelibati, cultura e divertimento perché Bologna è per tradizione una città democratica e generosa! La città ospita quasi un milione di turisti l’anno, provenienti da tutto il mondo, grazie alle sue ottime vie di comunicazione, linee ferroviarie, autostrade e l’aeroporto Marconi; tuttavia, sorprende e maraviglia il visitatore che non si aspetta di trovare anche a Bologna così tanta bellezza e cultura come nelle più famose città d’arte italiane!

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Itinerario Classico alla Scoperta di Bologna: “La Dotta”, “La Rossa”, ” La Grassa

Piazza Maggiore, Archiginnasio con Teatro Anatomico, Torre degli Asinelli e Torre Garisenda, Piazza Mercanzia, Piazza S. Stefano e complesso delle chiese di S. Stefano (visita di 3h)

L’itinerario è il più classico, per un primo approccio alla città, e ci consente di scoprire luoghi e monumenti suoi peculiari, per i quali Bologna è universalmente conosciuta: prima in assoluto Piazza Maggiore, una delle più belle, più vaste e più famose piazze d’Italia.

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Antico foro romano, secolare sede del più importante mercato cittadino, luogo di adunanze popolari dal periodo medievale, consacrata a cerimonie civili e religiose, a spettacoli e tornei ma anche a esecuzioni capitali, Piazza Maggiore è ancora oggi il principale e più amato luogo di ritrovo dei bolognesi.

IMG_1625E’ stata ricavata dall’abbattimento di interi isolati a partire dal 1200 col periodo del libero Comune; i Palazzi più antichi sono quelli a Nord collegati tra loro: Palazzo del Capitano, Palazzo del Podestà e Palazzo di Re Enzo, prigione del figlio dell’imperatore Federico II di Svevia, che fiancheggia Piazza del Nettuno, dominata dall’omonima e bella Fontana del 1564 abbellita dal “Zigànt” (il dio Nettuno col Tridente) del fiammingo Giambologna a celebrazione del nuovo Papa Pio IV.

Sull’altro lato è l’imponente mole del rosso Palazzo Comunale, turrito e merlato, meglio conosciuto come Palazzo D’Accursio, sede ancora oggi del Municipio. Possiamo notare due principali corpi di fabbrica, quello gotico ‘300esco, a sinistra, ottenuto dalla trasformazione del palazzo del famoso maestro di diritto dello Studium, Accursio, e quello Rinascimentale ‘500esco, utilizzato come sede del Legato Pontificio.

Piazza Maggiore

IMG_1597In Piazza Maggiore possiamo ammirare il Palazzo dei Notai, ‘300esco, sede di una delle più potenti Corporazioni cittadine e adiacente, domina il lato meridionale della piazza l’incompiuta e maestosa Basilica di S. Petronio, che molti considerano la Cattedrale della città, di fatto la chiesa più famosa, inoltre è la 6° chiesa più grande in Europa, che doveva superare la stessa San Pietro Vaticano. Iniziata alla fine del periodo gotico nel 1390, i lavori terminarono 300 anni dopo, lasciando però incompiuta la facciata marmorea e non realizzato gran parte dell’ambizioso progetto iniziato dell’architetto Antonio di Vincenzo. Nemici dell’opera furono i papi che si opposero a tanta presunzione costruttiva e i costi elevatissimi. La basilica di S.Petronio voleva esprimere l’orgoglio civile oltre a quello religioso dei cives di Bologna che desideravano autonomia sia dal papa che dall’imperatore. Di fronte alla basilica, possiamo ammirare la bella facciata porticata del Palazzo del Podestà, rinnovata alla metà del ‘400 da Aristotele Fioravanti, geniale architetto ed ingegnere di corte, incaricato dal Signore di Bologna Giovanni II Bentivoglio. Il lato est della vasta piazza è chiuso dal scenografico porticato Palazzo dei Banchi, realizzato oltre la metà del ‘500 dal Vignola, architetto della corte papale. Sotto il lungo porticato un tempo lavoravano i cambiavalute e i banchieri.

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Proseguiremo sotto il Portico del Pavaglione fino a Piazza Galvani, dove è l’ingresso al Cortile della Biblioteca Civica dell’Archiginnasio, prima sede storica dell’Università più antica del mondo. Possibilità di visitare lo splendido Teatro Anatomico tutto in legno al piano nobile.

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PANO_20140916_212232Dal portico imbocchiamo Via Rizzoli, elegante via porticata, meta dello shopping, per raggiungere un altro simbolo di Bologna: le antiche Torri difensivo-militari degli Asinelli (la più alta coi suoi 97 mt e i suoi quasi 500 scalini di legno, visitabile) e la Torre Garisenda, pendente, ridotta a 48 mt per rischio di crollo. Queste due torri, volute da alcune delle famiglie più potenti e in lizza per il dominio della città, ricordano che a Bologna fino all’800 esistevano 100 fra case-torri e torri militari; Bologna vantava il primato di città più turrita oltre che più porticata (38 Km di portici!). Da Porta Ravegnana svoltiamo a dx per arrivare alla Piazza della Mercanzia, dominata dall’elegante omonimo palazzo, dall’alta e solenne loggia. Il palazzo fu costruito sul finire del ‘300 da Antonio di Vincenzo come sede di importanti corporazioni e Foro per risolvere le questioni fra i mercanti. PANO_20140916_210030A sinistra la Via S. Stefano ci conduce all’omonima piazza, una delle più raccolte e godibili piazze medievali della città, ancora oggi acciottolata, fiancheggiata da bei palazzi porticati, con lo sfondo caratterizzato dalla facciate di 3 delle antiche chiese del complesso di S. Stefano: chiesa del Crocifisso, chiesa del Santo Sepolcro e Chiesa di SS. Vitale e Agricola. La disposizione e la forma delle antiche chiese volute a partire dal V sec. dal vescovo San Petronio, di ritorno dal pellegrinaggio in Terrasanta, intendeva riprodurre i luoghi del Santo Sepolcro, il percorso del Calvario e della Passione di Gesù per la devozione dei fedeli bolognesi. Restaurato tra ‘800 e primi del ‘900 S. Stefano è il complesso religioso medievale in stile romanico meglio conservato e più affascinante di Bologna.PANO_20140916_122026
Tornando verso Piazza Maggiore, disponendo di ulteriore tempo vale la pena visitare la Chiesa di Santa Maria della Vita per ammirare due notevoli gruppi di sculture in terracotta: il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca e Il Transito della Vergine di Alfonso Lombardi nell’adiacente bell’oratorio della Confraternita dei Battuti.

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Durante la nostra passeggiata potremo visitare i seguenti interni:

  • Basilica di S. Petronio: ingresso gratuito
  • Chiese di S. Stefano: ingresso gratuito
  • Chiesa di Santa Maria della Vita con gruppo scultoreo del “Compianto sul Cristo morto”, capolavoro in terracotta di Niccolò dell’Arca: ingresso gratuito
  • Biblioteca Archiginnasio: ingresso gratuito al Cortile (Euro 3,00 per visita Teatro Anatomico e Sala Stabat Mater)

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