Ferrara – Guide Arsit Maraviglia

Ferrara

Alla scoperta di Ferrara, splendida Capitale Rinascimentale dei Principi Estensi, riconosciuta Sito Unesco per il suo Centro Storico meravigliosamente conservato!

 TOUR CLASSICO FERRARA CENTRO STORICO (1/2 giornata)

Castello Estense – Piazza del Municipio con Palazzo Ducale – Cattedrale di S. Giorgio – Piazza Trento e Trieste – Museo della Cattedrale – Via Mazzini e Ghetto Ebraico – Via delle Volte

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Due anime vibrano nella città di Ferrara: una medievale a sud e l’altra rinascimentale a nord, convergenti nel Castello Estense. Partiamo allora dal vicino Viale Cavour-Corso Giovecca, asse viario che rappresenta un ponte ideale tra Medio Evo e Rinascimento; raggiungiamo in pullman (o in bicicletta) le antiche Mura per scoprire  che Ferrara è una delle poche città italiane ancora murate insieme a Bergamo, Grosseto, e Lucca, racchiusa da ben 9 km di mura difensive ancora oggi percorribili a piedi o in bici!

Castello Estense

Iniziamo la nostra passeggiata guidata partendo dal poderoso Castello Estense di S. Michele, simbolo della storia della città e del potere della Famiglia degli Este, i Duchi che l’hanno governata per oltre 300 anni facendone una capitale delle arti e della cultura.

Il Castello fu costruito nel 1385 dall’architetto militare Bartolino da Novara per il marchese Niccolò II d’Este, in seguito a una sanguinaria rivolta del popolo che si placò solo dopo aver fatto a brandelli l’esattore delle imposte, Tommaso da Tortona.

Il Castello era la fortezza che doveva proteggere la vita degli Este ma anche una residenza principesca per feste e banchetti, soprattutto nel periodo del loro splendore, il Cinquecento. Si percorre il perimetro del castello, ancora oggi cinto da un grande fossato ben alimentato da un canale e protetto da ponti levatoi. Entriamo quindi nel Cortile del castello dove sono raccolte palle di cannone e altre armi.

Passiamo poi nella Piazzetta Savonarola e la statua del monaco ferrarese Girolamo, condannato e bruciato per eresia, ricorda la sua drammatica vicenda.

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PANO_20140922_150415Di fronte a noi si presenta, magnifica, la facciata della Cattedrale di S. Giorgio, tutta decorata di rilievi in pietra come un pizzo, ricca di statue, coi suoi mostri e grifoni alla porta d’ingresso. Bellissimo è anche il fianco lunghissimo della cattedrale che dà su Piazza Trento e Trieste (un tempo la piazza del mercato) coi portici che oggi ospitano negozi, come nel Medio Evo i banchi dei mercanti; spiccano la “Loggia degli Strazzaroli” e il campanile bianco-rosa progettato dal geniale architetto Leon Battista Alberti. Sul lato opposto del Duomo è l’altro simbolo del potere politico, il Palazzo Ducale Estense, ora Palazzo Municipale (ospita infatti gli uffici Comunali). PANO_20140922_150211Entriamo quindi nella Piazza Municipale (antica piazza ducale dove si tenevano le famose rappresentazioni teatrali della corte) dall’arco detto Volto del Cavallo perché da un lato, su un’alta colonna, è la statua in bronzo del marchese Niccolò III a cavallo e dall’altra c’è invece quella del Duca Borso d’Este seduto in trono. Nella piazza Municipale si ammira un elegante scalone in stile veneziano che conduce al piano nobile del Palazzo Ducale dove un tempo erano gli appartamenti della Duchessa Lucrezia Borgia, sposa di Alfonso I d’Este e dove morì l’ospite illustre Federico di Montefeltro, Duca di Urbino.PANO_20140917_150100

Dalla ridente piazza Trento e Trieste si prosegue verso Via San Romano dove il pittoresco chiostrino dell’ex Chiesa di San Romano sembra proprio invitarci ad entrare nel Museo della Cattedrale, per ammirare le splendide sculture del Maestro dei Mesi, provenienti dalla distrutta Porta dei Mesi della Cattedrale, e pure le Ante d’Organo, capolavoro pittorico del maestro dell’Officina Ferrarese Cosmé Tura e ancora la sublime statua della “Madonna della Melograna” dello scultore Jacopo della Quercia, inizi ‘400.PANO_20140917_150855


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Si raggiunge poi Via Mazzini, arteria principale dell’antico Ghetto Ebraico di Ferrara e cuore pedonale dello shopping. Per concludere in bellezza la nostra passeggiata possiamo proseguire per la Via Delle Volte, appartata ed evocativa stradina acciottolata, coi suoi caratteristici archi di collegamento; nel Medio Evo era una strada pericolosa e del malaffare, che scorreva molto vicina all’antico letto del fiume Po allontanatosi poi dal cuore della città.

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PERCORSO FERRARA RINASCIMENTALE (1/2 giornata)

PANO_20140925_010842Volendo proseguire nella visita di Ferrara per l’intera giornata, si potrà completare l’itinerario continuando a piedi nel famoso quartiere dell’Addizione Erculea voluto nel tardo ‘400 dal Duca Ercole I d’Este, 1° esempio europeo di piano urbanistico integrale, di stupefacente avanguardia, che ha valso alla città estense l’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dal 1995.PANO_20140917_155421 L’edificio più famoso del quartiere è quello originalissimo di Palazzo Diamanti rivestito da 8.500 bugne lavorate a punta di diamante a decoro delle facciate, sempre ad opera del genio estense Biagio Rossetti.  Dal Quadrivio Degli Angeli, centro focale del nuovo quartiere chiamato all’epoca “Aria Nuova”, arriveremo in Piazza Ariostea, dove l’ellissi è dominata dalla statua dedicata al poeta di corte Ludovico Ariosto. Qui ogni anno, a fine maggio, si disputa il Palio di S. Giorgio, forse la corsa coi cavalli più antica d’Italia, risalente al 1256. Poco distante è il silenzioso sito della Certosa di S. Cristoforo, bel complesso monumentale del ‘400, voluto dal Duca Borso d’Este, poco distante dalla riposante zona degli “Orti Estensi”.

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Informazione Utile!

La 1° Domenica di ogni mese i Musei Nazionali Italiani sono visitabili con gratuità d’ingresso, e a Ferrara si può cogliere l’opportunità di visitare:

  • Castello Estense
  • Palazzo Schifanoia, residenza  dei piaceri e dello svago del Duca Borso d’Este col famoso ciclo di affreschi della Sala dello Zodiaco, principale sala di rappresentanza;
  • Palazzina Marfisa d’Este, umanista e mecenate figlia dei duchi di Ferrara, che viveva nella residenza elegante ancora ricca degli arredi originali e del giardino con loggia rinascimentale

oppure :

  • Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, con una pregevole galleria di opere della famosa Officina Ferrarese dei Maestri Cosmé Tura, Ercole de Roberti e Francesco del Cossa, dipinti dei manieristi Dosso Dossi, Garofalo, ecc…
  • Casa Romei, dimora del mercante Giovanni Romei della metà del XV secolo, abbellita in occasione delle sue nozze con Polissena d’Este. Il cortile di gusto tardogotico con le decorazioni fiorite, la Sala delle Sibille e dei Profeti e lo “Studiolo” costituiscono un corpus artistico unico a Ferrara

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