Sabbioneta, la Città Ideale del Principe Vespasiano Gonzaga Colonna
Sabbioneta, situata tra Mantova e Parma, è una città fortezza che conserva ancora la sua cinta muraria, assieme a Mantova è stata riconosciuta nel 2008 Patrimonio Mondiale dell’Umanità da Unesco. È inserita tra i “Borghi più Belli d’Italia”.
La sua importanza storica è legata al suo fondatore, Vespasiano Gonzaga Colonna che tra il 1554 e il 1591 la rese capitale del suo Ducato. Vespasiano seppe costruire una delle più belle cittadine del Rinascimento italiano, instaurando un ordinamento civile e militare. La dotò di un’accademia, un museo, una biblioteca e di una zecca. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1591, Sabbioneta subì decadenza e oblìo, conservando tuttavia meravigliosi palazzi:
IL PALAZZO GIARDINO
Costruito nel 1584 come luogo di delizie del Principe, ha un semplice esterno mentre all’interno si susseguono diverse sale e salette dove Vespasiano Gonzaga, amante della storia romana, aveva voluto ricreare, l’atmosfera dell’antica Roma commissionando una serie di affreschi che riproducessero le vedute di Roma come il Circo Massimo, il Circo Flaminio. La sala più rappresentativa del palazzo è quella dove si tenevano le danze; il ballo in uso a quei tempi era la pavona: una specie di girotondo, intervallato da inchini, alternati, tra dame e cavalieri; accanto si apre la lunga Galleria degli Antenati, galleria antiquaria che coi suoi 96 mt. di lunghezza, è tra le prime al mondo!
IL TEATRO ALL’ ANTICA
Progettato nel 1588 da Vincenzo Scamozzi, pupillo del maestro Andrea Palladio. Il Teatro di Corte doveva rispecchiare l’immagine che Vespasiano aveva voluto dare a Sabbioneta: la “piccola Roma” per la grandiosità della storia, la “piccola Atene” per la classicità. Qui ci sorprende la bella loggia, il luogo più importante, dove era il posto d’onore del Duca Vespasiano, con peristilio su eleganti colonne su cui sono collocate le statue delle divinità dell’Olimpo.
IL PALAZZO DUCALE
È l’edificio più antico di Sabbioneta e risale al 1554 ed era la residenza ufficiale del Duca Vespasiano. Al piano superiore Vespasiano aveva fatto allestire le stanze destinate ai vassalli: la Sala del Consiglio, la Sala delle Aquile, gli ambienti di rappresentanza e gli uffici; al piano inferiore, invece, aveva richiesto la costruzione di vani privati da dedicare alla vita quotidiana. Al piano nobile potremo ammirare le celebri statue equestri lignee che formavano la cavalcata commissionata da Vespasiano per celebrare l’ascesa al potere del suo casato composto da condottieri. Realizzate a Venezia nel 1588.
